In primo piano, il regista Pier Paolo Pasolini ritratto di schiena, con indosso soltanto un paio di boxer a pois, fisico asciutto e gracile al tempo stesso, la testa rivolta verso destra, gli immancabili occhiali; dietro a lui, di fronte all’obiettivo, l’attrice Maria Callas, con il costume creato da Piero Tosi ispirato a quello delle antiche donne andaluse, il capo scoperto rivolto verso sinistra, come reclinato sulla spalla del regista. Questa suggestiva immagine, uno scatto in bianco e nero di Mario Tursi, riassume con efficacia il legame profondo tra due delle figure d’artista più importanti e controverse del Novecento, ed è questo il file rouge della mostra “Pasolini, Callas e Medea”, di scena presso gli spazi della Galleria Ta Matete di Bologna fino all’8 dicembre 2007.