Si apre giovedi' a Zurigo la 28esima edizione del festival di teatro indipendente «Theater Spektakel». Fino al 2 settembre saranno proposte una quarantina di produzioni, con punti forti che riguardano il Belgio, ed in particolare le Fiandre, e l'Australia. La troupe formata da aborigeni «Marrugeku» presenta uno spettacolo che si interroga sulla ricerca dell'identita' da parte dei giovani in una societa' multiculturale come quella australiana. Gia' a Zurigo quattro anni fa, i tre equilibristi di «Acrobat» presentano uno spettacolo aereo che sara' proposto all'aperto in riva al lago di Zurigo. I responsabili del programma hanno nuovamente invitato anche i coreografi belgi Koen Augustijnen, con il suo gruppo «Les Ballets C. de la B.» e Michael Laub con le «Remote Control Productions». Il primo s'interessa al senso d'impotenza di fronte alle immagini, il secondo alla rappresentazione di se'. Una novita' e' invece rappresentata dalle performance delle fiamminghe Marijs Boulogne e Sara De Bosschere, che si confrontano con l'universo del cattolicesimo. Il protestantesimo e' invece l'argomento affrontato della compagnia losannese «Jours Tranquilles», che presenta uno spettacolo intitolato appunto «Protestant». Il coreografo francese Nasser Martin-Gousset mette in scena una rivisitazione del film «Cleopatra» girato nel 1963 da Liz Taylor e Richard Burton.
