“Il Giffoni Film Festival ha sempre significato spinta verso il nuovo, superamento dei confini. Ma ora, per la prima volta nella mia vita e dopo quasi quattro decenni di attività, mi trovo a fare i conti con un ostacolo che mai mi sarei aspettato: una brutta “questione meridionale”, l’arroganza dei politici locali, la loro pochezza nell’interpretare i disagi veri del territorio. Il Festival di Giffoni fa invidia al mondo, ma qui non viene considerato. Io a Giffoni sono nato: c’ho portato il mondo e ho portato nel mondo Giffoni. Ma oggi sembra che non ci sia più la possibilità di supportare la creatività, la capacità di industria del Festival. Tutt’a un tratto mancano i finanziamenti: ed è con la mia regione, la mia provincia, che mi trovo oggi a competere, dovendomi preoccupare di dove possono aver piazzato le “trappole”, le mine pronte a soffocare la realtà di Giffoni. Ma io non ci sto. Protesto: dico no. "
Così inizia l'intervista che Claudio Gubitosi ha rilasciato alla giornalista Rachele Zinzocchi, sul bisettimanale "L'attimo fuggente'' http://www.attimo-fuggente.com/ ... leggiamola a sostegno del Festival di Giffoni, dove Innumerevoli sono stati gli ospiti internazionali che negli anni si sono avvicendati: da Gorbaciov a Lech Walesa, passando per Robert De Niro, Meryl Streep, Ben Kingsley, Oliver Stone, Jeremy Irons. E italiani “mondiali” come Roberto Benigni: o Sergio Leone, Dino Risi, Giuseppe Tornatore, Michelangelo Antonioni, Raoul Bova, Riccardo Scamarcio… e tantissimi altri.
Il Festival dei ragazzi. Il più necessario, come disse il maestro Truffaut.
Così inizia l'intervista che Claudio Gubitosi ha rilasciato alla giornalista Rachele Zinzocchi, sul bisettimanale "L'attimo fuggente'' http://www.attimo-fuggente.com/ ... leggiamola a sostegno del Festival di Giffoni, dove Innumerevoli sono stati gli ospiti internazionali che negli anni si sono avvicendati: da Gorbaciov a Lech Walesa, passando per Robert De Niro, Meryl Streep, Ben Kingsley, Oliver Stone, Jeremy Irons. E italiani “mondiali” come Roberto Benigni: o Sergio Leone, Dino Risi, Giuseppe Tornatore, Michelangelo Antonioni, Raoul Bova, Riccardo Scamarcio… e tantissimi altri.
Il Festival dei ragazzi. Il più necessario, come disse il maestro Truffaut.
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