29 mag 2007

DNA



SCHEDATE 700 PROTEINE ''SOLDATO'' A DIFESA DEL DNA

ROMA - Un esercito di 700 proteine 'soldato', guidato da un centro di comando con molecole 'sentinella' presiede all'integrita' del nostro bagaglio ereditario, difendendo il Dna dai danni e prevenendo cosi' molte malattie tra cui il cancro. A schedare l'intero reggimento sono stati scienziati del Howard Hughes Medical Institute di Chevy Chase in Maryland e della Harvard Medical School di Boston diretti da Stephen Elledge della Harvard che hanno pubblicato sulla rivista Science il primo database delle molecole che proteggono il Dna. E' una sorpresa la grande quantita' di proteine deputate alla salvaguardia del genoma, ha dichiarato Elledge, e cambia il modo di vedere come il nostro corredo ereditario e' protetto dal danno e quindi come noi ci difendiamo da certe malattie. Il Dna e' sottoposto quotidianamente a pesanti 'intemperie' di vario tipo, radiazioni ultraviolette, radicali liberi, smog e molto altro contribuiscono a minare la sua integrita'. Poiche' contiene il nostro bagaglio di informazioni ereditarie nonche' quel che ci serve al funzionamento delle cellule, il Dna deve essere al riparo dai danni. Infatti un danno a carico del Dna significa un errore di codice che si ripercuote subito sul funzionamento cellulare. Tanti errori (o mutazioni genetiche) accumulati, poi, costituiscono l'anticamera dei tumori. Per questo esiste un complesso apparato di sorveglianza e riparazione dei danni al Dna, il cui ritratto e' stato tracciato oggi per la prima volta dai ricercatori Usa. Gli esperti hanno calcolato e schedato qualcosa come 700 proteine soldato. Queste entrano in azione ricevendo ordini da un centro di comando, che tiene sempre la guardia alta tramite 'sentinelle' molecolari che allertano il sistema non appena compare un danno. Dato l'allarme, l'esercito di riparatori si mette all'opera e il danno viene riparato. Il database sara' dunque utilissimo a cercare molecole con ruolo di protezione e quindi possibilmente utili per suggerire il principio attivo di nuovi farmaci anti-cancro. Infatti, ha concluso Elledge, la schedatura ha gia' permesso di osservare che proteine protettrici contro il cancro al seno assolvono
al loro ruolo facendo riferimento ad alcune delle proteine presenti nel database.

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